Crescendo

“E’ bello questo libro* pieno di storie di animali; io pensavo che nel bosco non ci fosse nulla… A me sembra sempre vuoto… Allo Zoo a Pistoia o alla riserva di Monte Labbro li si che ci sono gli animali…. Poi il bosco è faticoso, camminare camminare, però una volta ero lontano da voi e ho visto un cinghiale e ho avuto paura… A volte ci penso”.
*La vita segreta del bosco, De Agostini, 2004
“Una cosa che mi piace dei nostri giri è che spesso troviamo posti belli, ma stiamo sempre poco e così non c’è tempo per giocare… Dobbiamo andare via: abbiamo fatto una gran fatica e dobbiamo andare via; non è giusto.”
Un suggerimento che prenderò alla lettera…
Quella volta che ho visto i cinghiali avevo nove anni e stavo parlando con il mio amico Giulio di Pokémon quando d’un tratto ho visto dei bestioni enormi scendere dalla macchia che c’era sopra il sentiero e sul momento mi sono un pochino bloccato e poi sono corso via, mentre Giulio è rimasto lì impietrito.
A dir la verità sapevo benissimo che ci sono gli animali nel bosco… solo che non pensavo che fossero così facili da incontrare. Sul libro c’è scritto che si possono trovare addirittura cento scoiattoli all’ettaro mentre noi non ne abbiamo mai visto uno e anche che ci sono più o meno sei o settemila topini in ogni bosco e, anche qui, mai visto uno. Comunque la prossima volta che andremo nel bosco, se non ci saranno i miei amici, farò silenzio e cercherò di vedere uno di quei settemila o di quei cento 😛
Verifica le fonti caro Federico
Il fatto che sia scritto su un libro, un blog o detto in palestra non determina necessariamente la veridicità dell’affermazione
E poi ci sono le condizioni sperimentali, come tu saggiamente rilevi.
Quale stagione? In silenzio o con amici? Pensando ai pokemon o a osservare il nulla?
Ragionare da quantitativo, come tu hai iniziato a fare, impone una rigorosa attenzione al metodo scientifico.
Se sono rose fioriranno
PS
Il tuo amico forse avrebbe da ridire sul fatto di essere definito impietrito!
Domandaglielo
Ciao Federico,
sono rimasta colpita anch’io dalla densità abitativa degli scoiattoli ma sono propensa a crederci in quanto nel mio giardino che è un quarto di ettaro se ne vedono almeno 8 sullo stesso noce e da primavera ad estate si sono mangiati tutte le nocciole che avevo. L’unica volta che ho provato a raccoglierne qualcuna ne ho visto uno che mi guardava fra il minaccioso e lo sconsolato così gliele ho lasciate. Se in futuro ti capiterà di trovare pochi scoiattoli ti inviterò da me fra luglio ed agosto e ti divertirai a vedere come camminano fra l’erba cercando di nascondersi abilmente alla vista per poter salire sull’albero prediletto dietro le tue spalle….