Viburnum x burkwoodii
Ah magnifica ossessione, non si finisce mai con le varietà delle piante… Io vi descrivo quelle che conosco e apprezzo; per la altre, confido nel tempo, mio alleato!
Oggi quindi vi presento Viburnum x burkwoodii. Da poco ho imparato che di ne esistono diverse varietà. Io ne utilizzo un ceppo che combacia con la descrizione della specie data da Kenyon nel suo testo: Kenyon, Lloyd, Viburnum. The National Council for the Conservation of Plants and Gardens (NCCPG), Wisley Garden, Woking, Surrey, 2001. Qui di Viburnum x burkwoodii ne sono segnate 1 specie e 5 varietà differenti.
Viburnum x burkwoodii è alto 2,5 m. e di diametro raggiunge 2,5/3 m., è una forma ibrida (V. utile x V. carlesii), alcuni vivaisti la propongono da talea, altri innestata su Viburnum lantana per avere piante più vigorose e fiorifere, e anche per meglio adattarsi ai terreni calcarei. Sono piante sempreverdi che danno un impressione bella di leggerezza e di elasticità… Con i freddi intensi invernali macchiano le foglie con chiazze che vanno dal giallo al cremisi. I fiori sono di una consistenza cerosa, bianchi, riuniti in infiorescenze tondeggianti larghe 6 – 9cm, di colore rosa in boccio. La fioritura è lunga e si protrae per il mese di Aprile. Il profumo è la nota più caratteristica di questa pianta, delicato, ricorda il miele.
Io lo uso nelle siepi miste di media grandezza a portamento libero, inserito preferibilmente in gruppi di 5/7 per accentuarne la presenza.
Vuoi leggere tutti i post del sito sui viburni? Se si, clicca qui.
Site Search Tags: Technorati Tags: piante, giardino