Sulla carta

Ci siamo: una parte del blog si trasferisce sulla carta stampata; è tutta colpa di Daniele e dell’Associazione Maestri di Giardino.

Colpa e merito, un grazie di cuore. 🙂

Grazie anche a a DianaSimonetta

che con attenzione e pazienza hanno curato la redazione del libro.

Come un giardiniere, di Paolo Tasini

(introduzione di Paolo Tasini e Daniele Mongera)

Prezzo: EUR 9 (disponibile qui)

Per l’opzione e-book (Prezzo: EUR 2,90)

disponibile su Support independent publishing: Buy this e-book on Lulu.

Ecco la presentazione

Sui giardini, sui luoghi, sulle piante e sulla selvatichezza: quattro sezioni per altrettanti nuclei tematici cari all’autore, sviluppati da alcuni anni nel suo blog Attraverso giardini, uno dei primi e più seguiti in Italia. Il libro, che raccoglie una selezione dei migliori “post”, racconta il cambio di sguardo da un’interpretazione estetica del giardino a una più vicina alla natura, complice l’esperienza della paternità e le riflessioni da esse stimolate. Queste, gli studi nell’ambito della formazione e l’attività di giardiniere professionale, producono una ricerca del tutto originale, corroborata da letture spesso non convenzionali, delineando “l’educazione di un giardiniere” davvero insolito e perfettamente dentro al suo tempo.

Comments
4 Responses to “Sulla carta”
  1. betticalani ha detto:

    Acquistato a Masino, al momento fa compagnia agli altri 3 dell’Associazione sullo scaffale della libreria.
    Spero, Daniele permettendo, di avere un attimo per leggerlo.
    Congratulazioni!!!
    Betti

  2. Federico ha detto:

    I miei genitori non lo sanno, ma è successo ben di peggio che quella volta alla Meridiana (quella raccontata dietro il libro). Una volta in un posto chiamato Arboreto io e il mio amico Giulio ci siamo arrampicati su un albero e papà mi aveva detto che non si sarebbe mai rotto se stavamo sui rami grandi. Poi papà è andato a fare una passeggiata con la mamma e i genitori del mio amico e noi ci siamo arrampicati sull’albero
    per fare un gioco.Dopo circa 10 minuti è passata una di quelle signore SUPERELEGANTONE che appena ci ha visti sull’albero si è messa a urlare AAAAAAAAAAAAHHHHHHH! ma che cosa fate? non sapete che quell’albero si può rompere e poi se cadete giù vi si rompe la testa contro il sasso che c’è quì sotto e voi morite sul momento.
    (Ma signora non pensa di esagerare un po’? siamo a un metro e mezzo da terra e questo legno è molto duro!) Gli ho detto io.
    Ma che cosa dici sciocchino, scendi che poi si spezza e muori schiacciato, io sono sceso, ma il mio amico Giulio gli ha urlato in faccia “STO CAVOLO” e si è arrampicato sempre più in alto fino alla cima dell’albero.
    La signora, poi tutta indispettita se ne è andata via, ma ovviamente subito dopo che era andata io mi sono arrampicato di nuovo e Giulio ha cercato di lanciarle delle bacche. Quando sono arrivati i genitori però non gli abbiamo detto niente perchè si sarebbero arrabbiati moltissimo.
    Buona lettura a tutti 😀

    • daniele mongera ha detto:

      Bravo Federico,
      abbiamo pronto il nuovo “dietro del libro” per la seconda edizione…
      Perchè non metti giuù un diario delle tue domeniche selvatiche, così sapremo anche la tua versione dei fatti? :-))
      D.

  3. Loretta ha detto:

    Che bellissima idea questa dei Maestri, i primi due li ho, adesso mi organizzo per questo.
    Grazie.

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