Le giornate del gioco selvaggio

Sul numero di Aprile di Gardenia Pia Pera segnala a Roma le giornate del gioco selvaggio presso Explora il museo dei bambini. A proporre l’esperienza i tipi di Wild Zones. Cosa sono le zone selvagge? Per Karen e David, i promotori di Wild Zones, adulti bambini e adolescenti hanno il sacrosanto diritto dovere di riappropiarsi di forme di spazio sociale dedicate al libero gioco in ambienti naturali. Le Wild Zones sono diverse da parchi e riserve, perché offrono la possibilità di interagire con l’ambiente, non solo di attraversarlo. Si tratta di essere liberi di costruire tane, pasticciare con acqua e fango, arrampicarsi su alberi, inventare giochi.

A raccontarla così, sembra di ricordare l’acqua calda, ma la nostra piccola esperienza di famiglia in fuga da divieti e censure e di educatori al giardino di Pimpinella alle prese con genitori preoccupati delle unghie sporche di terra e del poco di sudore dei propri pargoli alla fine di una giornata nel bosco, é lì a ricordarci che il mondo che viviamo è cambiato e molto.

Non avendo nessuna voglia di morali e considerazioni tristi, dico solo che “giocare nel parco/bosco/fiume” è la cosa più interessante e bella che ho fatto insieme ai miei cari in questi ultimi anni. Per raccontare più che alle parole mi affido alle immagini mie e di altri genitori educatori che in rete hanno deciso di lasciare tracce delle loro avventure, emozioni.

E’ Pasqua: abbiamo un poco di tempo libero. Non rintaniamoci a casa.

Buona selvatichezza a tutti 🙂

Paolo Tasini - View my 'Children @ nature 2009' set on Flickriver

:equisetum - View my 'children and nature' set on Flickriver

rebecca lily - View 'my children' set on Flickriver

pechbely - View my 'Gardenia' set on Flickriver

Comments
2 Responses to “Le giornate del gioco selvaggio”
  1. rosmarina ha detto:

    cari Cecilia e Paolo i vostri bambini sono molto fortunati ad avere dei genitori come voi. Bellissime tutte le foto, ma quelle di Rebecca non mi entusiasmano, mi sembra che stonino con la selvatichezza. Buona Pasqua a tutti

  2. Paolo ha detto:

    Concordo Rosmarina: le foto di Rebecca sono molto estetizzanti: a ben guardarle alcune sono decisamente stucchevoli. Altre le trovo magnifiche, come ad esempio questa:

    http://www.flickriver.com/photos/rebecca-lily/3762295492/

    Molto più calzanti con l’idea di selvatichezza che andiamo proponendo sono le foto di Equisetum: ah, se capissi una parola di norvegese potrei leggere il suo blog (dal traduttore google non si ricava molto)
    http://equisetum.typepad.com/equisetum/

    Pechbely invece l’avrai compreso sono i tipi di Wild Zones. Infine ho tolto le slide del gruppo di http://www.flickr.com/groups/kidsandnature/
    e di

    Vor dem Sturm

    perchè lì ci finiscono cose varie: alle volte interessanti, altre meno.

    Ancora buona Pasqua 🙂

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