Un ricordo nel tempo

Qualche mese dopo la gita a Onkalo, in un periodo dell’anno più caldo, porto il mio figlio più piccolo sulle colline di gesso a un paio di chilometri da casa. Lui ha quattro anni, io quarantuno. Percorriamo in bici la maggior parte della strada, poi poso la bicicletta sull’erba e mano nella mano facciamo a … Continua a leggere

Ok figlio

Ieri ho chiesto a mio figlio Ettore se aveva voglia di fare un video e raccontare un nostro giardino per le scuole. Abbiamo ripreso al volo alcune scene con il telefonino, per fare una prova. Voglio condividerne un paio, così, senza montarle, senza pensarci troppo sopra, con l’idea che descrivono si un giardino, ma sopratutto … Continua a leggere

Molto vicina e radicalmente lontana

Oggi ero con i bambini del nido e della materna dell’Atelier dei Piccoli per aiutarli con il loro orto: abbiamo raccolto bietole, scacchiato pomodori, controllato porri e patate… Tutti conoscevano e distinguevano, ma poi siamo passati in giardino e qui i nomi delle piante nessuno li sapeva. Io ho iniziato a classificare come fanno gli … Continua a leggere

Giardini per crescere @Atelier dei piccoli

Oggi il nostro maestro sarà il giardino […] via Il giardino: storie di Cura, di Semi e di Rinascita. — Atelier dei Piccoli Leggendo questo racconto trovo che sia sempre un piacere vedere quanto possono essere semplici i gesti, le pratiche che ci fanno avvicinare come giardinieri ai bambini nelle scuole. Al di là dei … Continua a leggere

Ogni età ha il suo playscape

…e ci può stare, dopo ore di cammino, un Shadowgun al tablet mentre un raggio di sole illumina il cuore dei più grandi. 1 settembre 2013 – Passo dello strofinatorio

50 cose da fare prima dei 12 anni (secondo il National Trust)

Sui bambini, sul loro rapporto con la natura, è uscita la notizia di questa bella iniziativa della fondazione britannica National Trust «50 cose da fare prima degli 11 e ¾» . Una’altra prestigiosa voce che si aggiunge al coro di chi è preoccupato per la qualità della vita delle giovani generazioni. Personalmente penso che la partita si giochi … Continua a leggere

I giocattoli i monitor invecchiano, le esperienze no

Adoro questa immagine di Jason Pfeife. Sarà perchè io, bene bene, tutta la faccenda natura versus tecnologia non l’ho ancora compresa. Una cosa però mi sento di dire: i giocattoli i monitor invecchiano, le esperienze no.

I feel…

Non resisto: devo divulgare! Parlando in questi giorni alla fiera di Essen di bambini e piante mi hanno segnalato questo film breve disponibile in rete. Assolutamente da vedere 🙂 Presentato al MakeDox festival del 2011 e al IDFA del 2010 I feel… é un film di Elsbeth van Noppen centrato sul racconto incontro con i sentimenti … Continua a leggere

Josef

Boschi di Fiè, Bolzano, 11 dicembre 2010. E’ un puntino marrone che esce improvviso dal cupo degli abeti e muove a zig zag verso di noi, di me. Si avvicina, al suo fianco un cucciolo di cane che gli muove intorno come una pallina legata a filo. Sono veloci sul prato innevato, attenti alle traiettorie … Continua a leggere

Un mondo diverso

Su Poranceto nessuna pubblica risposta. E’ dura da digerire. Il prossimo anno in tutto il mondo l’ONU promuoverà azioni a sostegno dei boschi e delle foreste. Sicuramente le nostre attente amministrazioni vorranno partecipare a questo importante e sentito tema. Chissà se per il prossimo anno Poranceto si presenterà completamente “trattato” come abbiamo visto per quella … Continua a leggere

Le giornate del gioco selvaggio

Sul numero di Aprile di Gardenia Pia Pera segnala a Roma le giornate del gioco selvaggio presso Explora il museo dei bambini. A proporre l’esperienza i tipi di Wild Zones. Cosa sono le zone selvagge? Per Karen e David, i promotori di Wild Zones, adulti bambini e adolescenti hanno il sacrosanto diritto dovere di riappropiarsi … Continua a leggere

Un cagnolino, un babbo, un Nintedo Wii e… un susino

Da Bologna cartoline d’estate: la prima dal parco Lunetta Gamberini, attori un nonno con nipotina sui 6/7 anni e una signora distinta con cagnolino al guinzaglio. I quattro s’incrociano, la bambina va incontro al cagnolino nell’intento di accarezzarlo, il nonno urla disperato: “NOOO! No che se poi ti morde siamo di nuovo del dottore e … Continua a leggere

Vietato vietatissimo!

E’ così che, a proposito di alberi,  insegnano nella Scuola Primaria Statale di  Pontegraella provincia di Ferrara. Quella povera mamma traumatizzata tempo fa dalla visione di mio figlio su un acero del parco condominiale può tirare un sospiro di sollievo. Si, c’è una scuola pubblica  che educa! Grazie alla rete abbiamo le prove, ad esempio … Continua a leggere

Cartelli per giardini

Ciliegio Servitevi pure delle ciligie di tutti i rami a cui riuscite ad arrivare, senza rischiare di rompervi un braccio e senza rischiare di rompere un ramo. Sono come quelle del supermercato ma più buone. Lasciate le ciliegie più in alto agli uccelli. E’ un bene, perché ci fanno compagnia, cantano e poi, mangiando le … Continua a leggere

Sporchi e sani

“Bambini sporchi e sani ora lo dice anche la scienza”  Titola così a pag. 34 Repubblica oggi.  Nelle prime righe leggo: … sempre più numerose e atttendibili sono le prove secondo le quali mangiare un poco di terra e sporco fa bene…. L’ incipit dell’autrice, Jane E. Brody, giornalista del New York Times, è di quelli … Continua a leggere

Per sicuro istinto

Vi era un bambino che usciva ogni giorno, e il primo oggetto che riguardava, quello egli diveniva, e quell’oggetto parte di lui diveniva per il giorno, o una parte del giorno, o per molti anni, o lunghi cicli di anni, e l’erba i convolvoli bianchi e rossi, il bianco-rosso trifoglio, e il canto del saltinselce, … Continua a leggere

Saluti e diritti

. Cercando un saluto bello per questo 2008 sul web ho pensato di proporvi, sul tema infanzia e  selvatichezza, il manifesto di  Gianfranco Zavalloni. La sua lettura, per me fresca fresca, mi ha conquistato, come del resto le innumerevoli iniziative affini  che con piacere vi indico qui. Naturalmente io  stravedo in particolare per quel diritto … Continua a leggere

…lieta selvatichezza

Cara Luciana parto da quel “lieta” che tu hai posato accanto a “selvatichezza”; sappi che non riesco più a staccare queste due parole… Sull’onda dei commenti al post precedente tento una piccola riflessione. Innanzitutto preciso i termini.

Invito alla selvatichezza

E’ ferragosto ed ho tempo finalmente per affrontare un tema che mi è caro.  Andiamo con ordine e partiamo da una battuta a me rivolta: “Scenda subito dall’albero e soprattutto faccia scendere il bambino!“

Pollicino verde

In un semino c’è un albero intero! E’ una bugia? No, no: c’è davvero! Radici foglie e fiorellini sono già pronti dentro i semini!… Se non ci credi, in una cassetta metti la terra e bagnala un po’. Semina i semi, aspetta e aspetta (ci vuole tanta pazienza, però!)… Che sorpresa ieri per i nostri … Continua a leggere

Il gioco dell’isola giardino

… che l’infanzia non sia riducibile a questione d’irrequietezza, di acerbità da scontare, che in essa splendono momenti capaci di ripagare tutte le fatiche di un accudimento, io, riflettendo sul precedente post, debbo e voglio testimoniare. Questi scatti mostrano Federico che, in un pomeriggio d’estate al torrente, dopo interminabili battaglie a suon di bastoni e … Continua a leggere

Bimbi irrequieti: spacca che ti passa!

Bimbi irrequieti? Con tendenze aggressive? Se siete contrari (come spero!) al prozac e se il vecchio sistema della scoppola vi sembra un tantino barbaro (e alla lunga poco efficente) ecco una piccola proposta che proviene direttamente dalle nostre campagne.

Il giardino di Carl Larsson

Oggi vi parlo di Carl Larsson: era tanto che volevo fare un post sulla sua pittura e il bell’articolo sul numero 280 di Gardenia di Mimma Pallavicini mi ha dato la spinta. E’ estate e sono sei settimane che piove, sei settimane difilata… sono di un umore insopportabile. Così riporta nel suo diario del 1894 … Continua a leggere

I bimbi e il bosco

In questi giorni sono stato con mio figlio maggiore (5 anni) e un suo amichetto nel bosco che più frequento: il bosco di Castevecchio nel parco naturale dello Sciliar a Bolzano. I figli di città, come i miei, non sono abituati al bosco, non fa parte della loro esperienza quotidiana, e mi domando in quale … Continua a leggere

La siepe di mirabolano

Ci sono luoghi che per i singoli individui hanno un valore particolare, appartengono alla propria identità. Per me, uno di questi, è la siepe di mirabolano che vedete in foto: è una semplice siepe, suppongo frutto dell’abbandono, decenni or sono, di una piantata di pruni.

Il bosco macchiato di giallo

In questi giorni guardando il bosco sulle colline sopra Bologna si vede, sparso e sottochioma, il giallo dei cornioli in fiore. Federico, mio figlio di cinque anni, notandolo, mi dice: papà guarda, le forsizie sono anche nel bosco… Federico è figlio di un giardiniere e sta apprendendo le parole e lo sguardo di chi gli … Continua a leggere