Felicità di primavera: Hemerocallis Hyperion e Alchemilla mollis

E’ tanto che non vi presento delle piante: ho voglia!

Leggere, allegre e fresche sono queste Hemerocallis Hyperion e Alchemilla mollis abbracciate al loro porfido. Ho voglia del loro giallo limone, un colore freddo eppure ricco di energia: su di me i gialli limone, soprattutto sui verdi tenui, hanno sempre un grande effetto…

Alla loro vista immagino un movimento d’acqua, un’improvviso mulinello d’aria e non importa se non li trovo: il giardino, lo sappiamo, è sempre affare di fantasie, luogo concreto e di immaginazione, insieme…

Due parole sulle piante che ho citato: tra tutti gli Hemerocalis che conosco, Hyperion, è quello con le foglie più sottili ed eleganti e a differenza di molti ibridi moderni conserva un minimo profumo, delicato, di cose antiche…
E’ una varietà diploide e perde le foglie durante la stagione fredda, l’avvento dell’Hemerocalis Stella de Oro anch’esso dalla fioritura gialla (seppur oro) e dalla incredibile persistenza ha forse messo in ombra questa stupenda varietà meno fiorifera (così altre, un tempo facili da reperire…).

Della Alchemilla che dire: è magnifica! Io, se c’è sole e vento la metterei sempre, se avete bimbi in casa (o voi siete bimbi…) provatela, perfino di nascosto, senza dirlo…

Per dirlo, per dirne, aspetterei magari una pioggia, il dopo: le alchemille, lo sapete, hanno le foglie idrorepellenti ed è sempre bello ed allegro poter giocare, insieme, con le gocce d’acqua intrappolate e rotolanti sulle foglie…

Un saluto grande 🙂

Comments
5 Responses to “Felicità di primavera: Hemerocallis Hyperion e Alchemilla mollis”
  1. cat ha detto:

    eleganti! non avrei aggettivo migliore per definire queste stelle gialle profumate di limone e vaniglia.
    L’alchemilla in tedesco si chiama “Frauenmantel” mantello delle signore, forse per la forma arricciata delle foglie e per il giochino delle gocce d’acqua, e poi le alchemilla sono così generose, ne pianti due, l’anno dopo ne trovi 20! cari saluti carlo alberto

  2. silvana ha detto:

    …e allora cari giardinieri perchè la mia bellissima alchemilla dell’anno passato quest’anno ha fatto cilecca e il mio bellissimo vaso è rimasto vuoto..? troppa acqua..?..comunque siete simpaticissimi e troppo bravi..silvana.

  3. Paolo Tasini ha detto:

    Ciao Carlo Alberto e ciao Silvana, scusate il ritardo con cui replico ma ho disertato la rete in questi giorni… La visita di Libereso mi ha completamente assorbito: vi racconterò! 🙂
    Per Silvana dico che probabilmente la risposta alla tua domanda la suggerisci tu stessa: le alchemille non amano i terreni zuppi d’acqua e soprattutto in vaso soffrono delle radici a mollo (il drenaggio nei nostri vasi dovrebbe almeno essere alto quanto il sottovaso utilizzato)

  4. lau ha detto:

    Anch’io amo i gialli limoni e i verdi tenui.
    Vedo una tua foto con Libereso. Mi ha fatto tornare in mente dei bei ricordi di lui; ho fatto anni fa un bel viaggio in Liguria con Libereso ed è stata una bella esperienza, per la sua grande conoscenza delle piante, per la sua vita particolare che ha vissuto e per quel personaggio indubbiamente simpatico che è. Poi ci sono stati altri incontri, ma ora è un pò di anni che non lo vedo, mi ha fatto piacere vederlo con te.
    ciao Lau

  5. Paolo Tasini ha detto:

    Ciao Laura, grazie per la tua visita… E complimenti per il tuo blog http://vocedelgiardino.bloggers.it/
    (quando puoi ci racconteresti il tuo “Libereso”?) 🙂

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