Ettore, lo spazio e i cartoons
Ettore, 4 anni chiede: “Papà cosa è lo spazio?” Rispondo compito: “ciò che contiene i corpi, animati e non, le distanze e… il tempo” (ehm 😳 quest’ultima voce l’aggiungo ora dopo la googlata 😎 ).
Ettore assorto replica: “e lo spazio è contenuto nello spazio?” Oh Santa Fotinia: ma che gli dico io ora a questo figlio filosofo in erba?
Bè, in attesa di illuminazioni saluto il mondo blog con questi cartoons d’annata rispolverati pensando all’allegra classe. I primi due cartoons sono dedicati a quelli dell’ultimo banco, SS (Silvio Sensei) in testa.
Per i tipi da primo banco invece due perle russe
Saluti e cocomeri 🙂
L’unico modo di spiegare lo spazio in maniera chiara ad Ettore è parlargli dei frattali. Non scherzo!
scusa l’ignoranza, cosa sono i frattali?
Sorbole!
entro nel blog dopo 30 giorni e vi ritrovo a parlare di frattali
suggerirei – invece – di parlare di frattaglie, quelle tanto vietate OGGI perchè prodotte in uno spazio-tempo che, frattali o non frattali, converge verso la loro eliminazione.
Io la storia la vedo così.
C’era una volta un tempo beato dove si diceva, del maiale non si butta nulla (ma anche della vacca o di qualunque altro essere morto).
Poi si è iniziato a chiedere “la fettina”, “il vitello, quello tenero” e a scartare i rognoni, la lingua, i testicoli, le animelle, la coda…
Inciso:
So di apparire truce per il 70% dei lettori di questo blog ma, credetemi, è solo perchè siamo su un segmento del vettore spazio-tempo che rende truce parlare di tutto ciò che non è omogeneizzato e predigerito (e/o che può sporcare o provocare ferite come il giardino).
Torniamo a noi.
Cosa ce ne facciamo di circa la metà degli animali uccisi che i nuovi ricchi preferiscono non mangiare?
Sfarinati per allevamenti intensivi in grado di produrre tonnellate di fettine per l’accresciuta popolazione di carnivori.
E così si entra in un loop che deforma (ma solo nella mia visione) il normale fluire del tempo nello spazio. Lo sfarinato mangiato da animali forzatamente cannibali produce animali malati, e le malattie diffidenza e sempre più parti della povera bestia vengono messe all’indice e – quindi – trasformate in sfarinati per “integrare” la dieta dei loro simili……
E’ vacanza, e mi permetto anche una profezia.
Finiremo per uccidere un manzo da una tonnellata per mangiarne il filetto, e con il resto ci faremo sfarinati per produrre altri filetti, e così via….. fino a che a anche il filetto ci verrà vietato e ci nutriremo (vegetariani esclusi) con pillole di proteine animali sintetiche, OGM free, prodotte in Cina su licenza svizzera.
… e gli esperti di marketing ci spiegheranno che le pillole avranno anche il vantaggio di eliminare i pasti e quindi daranno a noi e ai nostri figli più tempo per guardare la TV o giocare alla play station XDY35 ultimo tipo.
Ora il mio spazio si è affollato di gente che vuole fare colazione mulino bianco free: il tempo si è quindi curvato e devo andare in un’altra direzione…
Saluti
grande kong, ho le mani in fibrillazione. Una slavina di pensieri sta scendendo a valle, aspetta che ne raccolgo alcuni:
ammazziamo una foca per la sua pelliccia
gli squali per una pinna e poi vengono ributtati in mare a morire lentamente
per produrre un kilo di carne occorre una quantità di energia e di vegetali che potrebbero nutrire un uomo per una settimana
Stiamo a preoccuparci della sostenibilità di un giardino quando tutto l’ecosistema stà saltando.
E nessuno che mi dica cosa sono i frattali?
Ciao Silvio
ti insegno una piccola magia di Google. Se vuoi sapere la definizione di una parola scrivila sulla barra dopo questa dicitura
define:
Ecco il risultato di
define: frattali
http://www.google.it/search?q=define%3A+frattali&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a
sai Paolo con quelli del primo banco è sempre meglio mettere nero su bianco, non si sa mai…..
sensei previdente.
ciao,a me sembra prematuro parlare dei frattali a un bambino di 4 anni ,
forse a questa età non è meglio lasciarli nella loro dimensione incantata e lasciare spazio alla fantasia creativa?Il mio consiglio Paolo è quello di inventarti una bella favola che contenga del veritiero,ma non in forma intellettuale e astratta ,no non è facile dire cos’è lo spazio io preferisco pensarlo come a un mistero .Emanuela tu sei esperta di bambini per cui probabilmente mi sbaglio ,non ho neppure una mente matematica così ti chiederei gentilmente di farmi degli esempi su come tu spiegheresti a un bimbo di 4 anni dello spazio e dei frattali .grazie .
il mio spazio è nella natura
Eccomi qui e scusate l’assenza. Sono assorbita nel problema di spiegare ai bambini che cosa è l’affettività e, credetemi, è un bel problema. Ma provo a spiegare i frattali, anche se non sono certo una matematica. Ci sono cose che cadono sotto una matematica estremamente chiara: 1+1=2, un sasso più un sasso uguale a 2 sassi. Ma i sassi come sono? Sono uguali? Uno ha delle asperità. Le guardiamo da vicino e già non è semplice ridurre il contorno di quel sasso a una ellisse per esempio: ci sono delle asperità e se lo guardiamo dal punto di vista di una formica ecco che le asperità diventano ancora più interessanti: alcune più piane, altre più ruvide… lo spazio cambia. Come descriverlo con una semplice formula matematica? Ci vogliono i frattali. Ma anche un bambino con una lente in mano si può rendere conto che la visione cambia. Ugualmente si gioca con i passi e il tempo. Quanto tempo e quanti passi da qui a lì? tre passi. E se li faccio più piccoli? Fino a quanto li posso fare piccoli? La matematica del caos cerca di “definire” l’infinito. Ma più semplicemente e intuitivamente Ettore chiede se c’è spazio dentro lo spazio. Che c’entra col giardino? C’entra col fatto che la natura non è FERMA ma è in continuo movimento e solo parzialmente prevedibile. Dunque si tratta di lavorare CON lei non CONTRO di lei, come nel caso degli animali citati da Zong.
Va da sé che per lavorare CON lei bisogna conoscerla e per conoscerla bisogna osservarla e ascoltarla. E quindi Silvio sì, bisogna preoccuparsi della ecosostenibilità del giardino, perché è un bel terreno di prova di fattibilità, rispetto alla Terra.
E così torno al mio lavoro di figurinaia! 😉
Maestro Sensei, ecco qui qualcosa che potrebbe interessarLa 😉
http://www.webfract.it/FRATTALI/felce.htm
Emanuela comincio a capire,mi piace il gioco dei passi e il tempo ,i frattali sono bellissimi ora li cerco e li trovo nel mio spazio, sono potenti mi catturano e mi assorbono.
grazie vorrei offrirti una mia poesia.
“cerco dentro
nel profondo del mio essere la Dea
so che c’è
vorrei sentire la sua voce zampillare dalla mia laringe
stillando gocce di saggezza nella fontana del mio giardino segreto
vorrei sentirla modulare suoni
e vibrare in sintonia con l’universo
essere catapultata nello spazio
roteare in spirali fluorescenti
calamitata nell’intimo della mia esistenza
e lì trovarla.”
…marina
Ecco, Equipaje, proprio come avrei potuto spiegare io!!! 😉
Grazie Rosmarina, la ricerca dei frattali fa parte, fino a un certo punto della conoscenza/affetto per un luogo o un tema di interesse (quante volte ne abbiamo affrontato uno, apparentemente semplice per accorgerci con un certo senso di vertigine, che invece è complesso e infinito da approfondire?). Dall’altra parte però il desiderio di isolare la parte infinitesimale paragonabile ad altre, fa parte del desiderio di controllo e questo mi lascia molto più indifferente, se non ostile. Il caos è bello perché è caos… come la mia scrivania.
ho paura che quest’anno mi bocciano.
Paolo, alla fine, hai spiegato lo spazio con i frattali o hai usato qualche altro metodo. Sono curioso perchè l’idea che Ettore abbia capito il rapporto spazio frattali mi rende perplesso, ma se Emanu dice che è l’unico modo, ripeto l’unico modo in maniera chiara………
C’è anche il modo della tartaruga e di Achille 😀