Natura invisibile

Ci sono documentari che catturano l’attenzione e stimolano l’approfondimento più di un saggio divulgativo come questo ottimo lavoro di Thierry Berrod e Quincy Russel per i tipi della Mona Lisa Production. Tre episodi di 55 minuti l’uno per raccontarci tre aspetti (Plantes conquérantes, Plantes communiquantes, Plantes superpuissantes) che la ricerca scientifica contemporanea va approfondendo sulle piante.

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Piante capaci di esplorare gli habitat più inospitali come le nostre giungle di cemento o le sorgenti acide naturali. Piante dall’incredibile longevità come i pini dai coni setosi della California.

Nella puntata Plantes communiquantes  ad esempio il nostro Stefano Mancuso ci illustra il suo lavoro tra fagioli capaci di “vedere” i sostegni e vigneti capaci di “sentire” musica classica. František Baluška  presenta invece lo stato della ricerca sulla ormai arcinota ‘Root-Brain’ ipotesi nata da un’intuizione di Charles Darwin. Ted Turlings mostra la capacità del mais di chiamare alleati a contrastare i propri parassiti. Jack Shultz infine presenta il ‘naso olfattivo’ delle piante.

Meraviglie della ricerca scientifica che ritroviamo anche nell’episodio dedicato alle piante superpotenti. Grazie ad immagini straordinarie possiamo condividere i panorami delle superfici fogliari con la loro profusione di stomi, recettori sensoriali, ghiandole olfattive, etc. Possiamo avere una visualizzazione di quel che il prof. Ernst Rudolf Zürcher  definisce il battito del cuore delle piante.

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Rimane alla fine della visione un senso di mistero, di stupore, di eccitazione, che un pò tutti questi scienziati lasciano trasparire, e che nel ripensare quanto appreso non può non diventare contagioso.

Buona visione:

 

 

 

 

 

 

Comments
4 Responses to “Natura invisibile”
  1. Paolo Astrua ha detto:

    Meraviglioso, voglio assolutamente vederli!

    • Labropanax Srl ha detto:

      Peccato che sia impossibile visualizzarlo anche come elemento salvato sul portale RaiPlay per i “privilegiati” utenti registrati! Se fosse accaduto con una meravigliosa puntata spazzatura di tipo reality probabilmente ci sarebbe già stata un’interrogazione parlamentare sul caso: che amarezza per quest’ennesimo sgarbo alla cultura! La solita indignante mancanza di professionalità all’italiana…!!!

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