L’invenzione della natura selvaggia

Erano mesi che l’algoritmo di Amazon mi perseguitava con messaggi del tipo: PAOLO Amazon ti consiglia L’invenzione della natura selvaggia. E ancora, PAOLO in base ai tuoi interessi leggi L’invenzione della natura selvaggia! Alla fine ho ceduto e come da tempo ho imparato Amazon non sbaglia e sa fin troppo bene cosa mi piace e … Continua a leggere

Dove apprendo (Contrafforte Pliocenico)

Una delle mie fantasie più ricorrenti in questo periodo è su un’aiuola inaccessibile che da anni mi cattura in cima al torrione più smilzo e scapigliato di Monte Adone. Siamo sul Contrafforte Pliocenico, un lungo bastione naturale figlio di sabbie e ghiaie trasportate dai torrenti appenninici nel golfo marino che fu in questa terra tra … Continua a leggere

Habitat e giardino

Ieri, spinto dalla lettura del bellissimo Garden Revolution: How Our Landscapes Can Be a Source of Environmental Change di Larry Weaner e Thomas Christopher, sono andato a riprendere in mano (quasi un bisogno di rassicurazione) i testi che uso per i miei approfondimenti sulla natura. Al lavoro di Weaner in particolare dedicherò uno spazio a … Continua a leggere

Salita (Buon 2017)

Entrare in un castagno… …può essere un’avventura… …da vivere senza pensiero… …dando un’occhiata indietro… … godendosi la salita. Poranceto, 29 dicembre 2016

Natura invisibile

Ci sono documentari che catturano l’attenzione e stimolano l’approfondimento più di un saggio divulgativo come questo ottimo lavoro di Thierry Berrod e Quincy Russel per i tipi della Mona Lisa Production. Tre episodi di 55 minuti l’uno per raccontarci tre aspetti (Plantes conquérantes, Plantes communiquantes, Plantes superpuissantes) che la ricerca scientifica contemporanea va approfondendo sulle piante. Piante … Continua a leggere

Bletterbach

Gole come racconti, come dimore abbandonate, ma dal sentiero è faticoso ragionare, ingannati dalla meta e dalle lame di luce. Si cammina circondati da pareti di rocce: sono porfidi, arenarie, calcari, dolomie. Il bosco qui è perennemente falciato dalla pietra che si sgretola e scivola. É un regno minerale ma la vegetazione non si arrende, alberi … Continua a leggere

Una mail per Poranceto

Sono passati ormai due anni dalle nostre riflessioni/schermaglie sui castagni di Poranceto. Tanti i post su cui abbiamo discusso. Che questo manipolo di piante freak, tagliate e ritagliate nei secoli sia ancora motivo per riflettere non può che farmi piacere. L’occasione è una mail ricevuta: chi scrive è un climber di professione, questo il suo … Continua a leggere

La Foresta del Teso

Foresta del Teso, Maresca, 19 agosto 2012 Qui non se pò nulla, non si taglia una frasca se non vole la forestale: tutto per il bello! Così dice il montanaro con cui scambio due parole lungo il sentiero verso Poggio dei Malandrini. Partiti da Casetta Pulledrari dove abbiamo lasciato l’auto, e’ il sentiero n. 3 … Continua a leggere

Rio ‘e Forru, la menta acquatica e una definizione di giardino

E’ il mio rovello di sempre. Cos’è il giardino? Un poco di pausa estiva e di Sardegna mi ha ridato la voglia di scrivere e condividere. Sono sempre più dell’idea che il giardino e’ un gioco umano, e’ un trattare cose di natura in forma totalmente soggettiva, e’ scoperta di sè attraverso l’illusione creativa della … Continua a leggere

Monte Labro – Appunti

Che il monte Labbro sia un luogo da me molto amato non è un segreto per chi legge le pagine di questo blog. Sull’ultimo numero di Rosanova uscirà un articolo in cui Daniele Mongera commenta questi miei appunti sparsi in vent’anni e più. Grazie Daniele. Arcidosso, gennaio 1987 Esami universitari alle spalle, finalmente vacanze: qualche … Continua a leggere

Monte Aquilaia, i lupi, il naso di Ligabue… Appunti da una giornata speciale

Monte Aquilaia 3 gennaio 2011 Sole e qualche chiazza di verde sul pianolo dove il gregge pascola. E’ freddo, ma qui sottovento è un piacere rimanere. Gli agnellini poppano e giocano e  sono uno spettacolo;  nulla, tranne la coda tra le gambe del cane pastore, lascia presagire la scena che ci aspetta. Ecco, è  una … Continua a leggere

Montarbu

Montarbu, Ogliastra, 25 luglio 2010. Arriviamo da est, alle spalle il Massiccio del Gennargentu, non abbiamo studiato percorsi, consultato guide, siamo lì, calamitati da quel nome, Montarbu. Sulla strada ci fermiamo a una fonte, c’è l’indicazione di un sentiero che va verso l’alto, verso Scala Sa Marra,  lasciamo le macchine e ci incamminiamo. Radura, poi … Continua a leggere

I castagni di Poranceto

    Ebbene sì l’ho fatto: son tornato ai castagni di Poranceto, questa volta da solo, giusto per capire quelle due, tre, cento cose che ancora mi sfuggono. Subito mi sono scappati gli occhi e ho dovuto rincorrerli se non volevo perderli tra tutti quei legni cavi, quelle cortecce, quei muschi. Riconquistata la vista l’ho … Continua a leggere

Lago di Fiè: un biolago di secoli

Il laghetto di Fiè a 1.056 metri d’altezza s.l.m. è, delle tante bellezze di natura e di paesaggio della val di Siusi, in provincia di Bolzano, quella a me più cara. Sono acque che ho iniziato a frequentare da ragazzo e che da allora vivo sempre più appassionato, nella pelle e nel cuore. L’ambiente è … Continua a leggere

Boschi… Gottschee e Monte Sole

Si, vorrei proprio vedere una foresta in Slovenia, a Gottschee, ai confini con la Croazia dove, nei secoli scorsi, passava il confine dell’impero asburgico, a contatto con i turchi.