Erri il giardiniere
Così mi trovo a stare la giornata in un giardino a badare ad alberi e fiori e a stare zitto in molti modi e dentro qualche pensiero di passaggio, una canzone, la pausa di una nuvola che toglie sole e peso dalla schiena.
Benedetto giardino e benedetto Erri De Luca, scrittore napoletano che scrive con parole pulite, racconti che aiutano a vivere, insieme, tutta la bellezza e l’amaro del mondo.
Complice questa mattinata uggiosa ho appena terminato la lettura del suo romanzo Tre cavalli Che dire: sono estasiato e, come giardinere, anche un poco imbarazzato per aver così poco compreso che
… un albero ascolta comete, pianeti, ammassi e sciami. Sente le tempeste sul sole e le cicale addosso con la stessa premura di vegliare. Un albero è alleanza tra il vicino e il perfetto lontano. Se viene da un vivaio e deve attecchire in suolo sconosciuto, è confuso come un ragazzo di campagna al primo giorno di fabbrica.
….
Un albero ha bisogno di due cose: sostanza sotto terra e bellezza fuori. Sono creature concrete ma spinte da una forza di eleganza. Bellezza necessaria a loro è vento, luce, uccelli, grilli, formiche e un traguardo di stelle verso cui puntare la formula dei rami. La macchina che negli alberi spinge la linfa è bellezza, perchè solo la bellezza in natura contraddice la gravità.
Un saluto grande e, a Erri, un pensiero affettuoso 🙂

Comments
8 Responses to “Erri il giardiniere”Trackbacks
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[…] Tre cavalli di Erri De Luca – 2002 […]
delle tue “rece” mi fido ciecamente…già inserito nella lista dei regali per il compleanno! la frase dell’albero al “primo giorno di lavoro” ha fatto sentire in colpa un po’ anche me! cari saluti carlo alberto
Certo sarà la Bellezza a salvare il mondo – se il mondo si potrà salvare – ( parafrasando F. Dostoevskij )
In aggiunta mi pare vera poesia la prosa di Erri De Luca.
Un caro saluto Luciana
Hai un garbo, un’attenzione ed una sensibilità che catturano immediatamente.
Mentre lavoro è bello potermi concedere una breve tregua, lieve , seguendo i tuoi racconti ed i tuoi suggerimenti di lettura o di suggestioni fotografiche.
Grazie
🙂
(dall’alto del 18.mo piano, senza la consolazione di una traccia di verde ed in attesa che il falco pellegrino nidifichi)
Roberta
Carlo Alberto sono sicuro che Erri De Luca ti conquisterà: ha ragione Luciana la sua prosa è vera poesia, hai visto su Youtube la sua stupenda lettura di Considero Valore?
Benvenuta Roberta e grazie davvero per il bel complimemento… io, lassù ai tuoi piani, tifo per un invasione di falchetti! 🙂
Questi pensieri sono ” una rovina”. Stamattina non riuscivo a partire perchè mi incantavo a vedere le camelie fiorite e la magnolia stellata che sta per ricompensarmi con con i suoi boccioli in fase esplosiva, i bassethound fedeli che mi stavano addosso, e poi trovo queste tue riflessioni in ufficio.Vorrei che passasse la nuvola a sollevarmi dal peso di questa giornata. Grazie Paolo per ricordarmi la selvatichezza , anche se fa male , ma questo vul dire che fortunatamente c’è!
Leggere Erri De Luca, caro Bassethound, vedrai, non toglierà nulla alla bellezza di una camelia in fiore nel tuo giardino, anzi!
Voglio dire che, se come nel tuo fazzoletto in pianura padana le camelie e gli ulivi prosperano e felici fioriscono e fruttificano e di questo felici sono le persone attorno, e l’ambiente non è caricato di costi insostenibili, non vedo perchè non gioire. Se poi le tue corde, come capita per le mie, inizieranno a chiedere qualcosa di più – tracce di selvatico? – ecco allora per altri tortuosi sentieri probabilmente ci incontreremo. Grazie del commento, Bassethound 😉
Eseguito il giorno stesso, Maestro, ti dirò…