Bambini ancora
Poiché il prossimo mio post sarà su un argomento “difficile”, questo lo dedico a un argomento lieto: i libri per bambini con temi “verdi”. Sono stata al Salon du livre di Montreuil e ne sono tornata affascinata da quanta attenzione l’editoria francese dedichi alla natura. I libri di divulgazione, non necessariamente costosi, sono quasi sempre … Continua a leggere
Le foglie cadono senza fare BUM
Tempo di Grandi Cocomeri che sorgono dall’orto e regalano desideri, più che l’avverarsi degli stessi. Tempo d’autunno, nel quale è tutto un lasciare, ridurre, per conservare energie. Fra poco, il riposo di chi ha già rinvasato, seminato, pacciamato… E io che sono al giro di boa del mio vero capodanno, visto che ho creato il … Continua a leggere
La scuola dei boschi
E’ davvero bello il libro di Christine Armengaud: JOUETS DE PLANTES. Per bambini selvatici e adulti rimasti selvatici. Spiega (con documentazione anche storica) come divertirsi con semi, foglie, canne, legno… Tutto diventa gioco, tutto diventa fare, inventare, capire. Lei è una etnologa che si è formata alla scuola d’arte e ha girato il mondo in … Continua a leggere
Piantare un albero
Stamattina ho messo dei semi di ciliegio nel terriccio. Vengono dall’arboreto di Bologna. Li ho conservati dopo aver gustato il buon sapore delle ciliegie. Non so se qualcuno di questi nocciolini mi darà la soddisfazione di volersi sviluppare ma sarebbe bellissimo. In ogni caso, per sicurezza, pianterò anche un ciliegio più grandino, perché piantare un … Continua a leggere
Un cagnolino, un babbo, un Nintedo Wii e… un susino
Da Bologna cartoline d’estate: la prima dal parco Lunetta Gamberini, attori un nonno con nipotina sui 6/7 anni e una signora distinta con cagnolino al guinzaglio. I quattro s’incrociano, la bambina va incontro al cagnolino nell’intento di accarezzarlo, il nonno urla disperato: “NOOO! No che se poi ti morde siamo di nuovo del dottore e … Continua a leggere
…lieta selvatichezza
Cara Luciana parto da quel “lieta” che tu hai posato accanto a “selvatichezza”; sappi che non riesco più a staccare queste due parole… Sull’onda dei commenti al post precedente tento una piccola riflessione. Innanzitutto preciso i termini.
Invito alla selvatichezza
E’ ferragosto ed ho tempo finalmente per affrontare un tema che mi è caro. Andiamo con ordine e partiamo da una battuta a me rivolta: “Scenda subito dall’albero e soprattutto faccia scendere il bambino!“