Per i famigliari più stretti…

Aritzo, luglio 2020 La vegetazione del territorio di Aritzo é talmente splendida e lussureggiante che all’occhio del viaggiatore questo sembra il giardino della Sardegna. É inseguendo fantasie personali dietro questa frase scritta nel 1834  dal  francese Antoine-Claude Pasquin che siamo qui, io e mio figlio Ettore, oggi. L’idea é di percorrere il territorio seguendo il tratto di … Continua a leggere

50 cose da fare prima dei 12 anni (secondo il National Trust)

Sui bambini, sul loro rapporto con la natura, è uscita la notizia di questa bella iniziativa della fondazione britannica National Trust «50 cose da fare prima degli 11 e ¾» . Una’altra prestigiosa voce che si aggiunge al coro di chi è preoccupato per la qualità della vita delle giovani generazioni. Personalmente penso che la partita si giochi … Continua a leggere

I giocattoli i monitor invecchiano, le esperienze no

Adoro questa immagine di Jason Pfeife. Sarà perchè io, bene bene, tutta la faccenda natura versus tecnologia non l’ho ancora compresa. Una cosa però mi sento di dire: i giocattoli i monitor invecchiano, le esperienze no.

Giardini possibili

Se hai giocato tra le ramaglie di un bosco, costruito fortini, scavato… Se ti sei arrampicato su un albero o sei rotolato giù per una collina erbosa… Se conosci una radura di mirtilli  o un torrente con ranocchie verdi… Se queste cose ti appartengono, l’idea di un giardino per crescere, ti sarà molto familiare. Inizia così un … Continua a leggere

La scuola dei boschi

E’ davvero bello il libro di Christine Armengaud: JOUETS DE PLANTES. Per bambini selvatici e adulti rimasti selvatici. Spiega (con documentazione anche storica) come divertirsi con semi, foglie, canne, legno… Tutto diventa gioco, tutto diventa fare, inventare, capire. Lei è una etnologa che si è formata alla scuola d’arte e ha girato il mondo in … Continua a leggere

Un cagnolino, un babbo, un Nintedo Wii e… un susino

Da Bologna cartoline d’estate: la prima dal parco Lunetta Gamberini, attori un nonno con nipotina sui 6/7 anni e una signora distinta con cagnolino al guinzaglio. I quattro s’incrociano, la bambina va incontro al cagnolino nell’intento di accarezzarlo, il nonno urla disperato: “NOOO! No che se poi ti morde siamo di nuovo del dottore e … Continua a leggere

Cartelli per giardini

Ciliegio Servitevi pure delle ciligie di tutti i rami a cui riuscite ad arrivare, senza rischiare di rompervi un braccio e senza rischiare di rompere un ramo. Sono come quelle del supermercato ma più buone. Lasciate le ciliegie più in alto agli uccelli. E’ un bene, perché ci fanno compagnia, cantano e poi, mangiando le … Continua a leggere

Il posto segreto

Riflettevo, ammirando un bellissimo faggio pendulo, cavernoso ma lieto, che sarebbe stato un bellissimo rifugio, se fossi stata una bambina. Un posto dove starmene un po’ sola, una “casetta”. Il luogo per un tempo di noia creativa, un tempo di libertà tra lo stare e il riemergere con nuova energia. Qualcuno ci pensa oggi, nella … Continua a leggere

Saluti e diritti

. Cercando un saluto bello per questo 2008 sul web ho pensato di proporvi, sul tema infanzia e  selvatichezza, il manifesto di  Gianfranco Zavalloni. La sua lettura, per me fresca fresca, mi ha conquistato, come del resto le innumerevoli iniziative affini  che con piacere vi indico qui. Naturalmente io  stravedo in particolare per quel diritto … Continua a leggere

Il gioco dell’isola giardino

… che l’infanzia non sia riducibile a questione d’irrequietezza, di acerbità da scontare, che in essa splendono momenti capaci di ripagare tutte le fatiche di un accudimento, io, riflettendo sul precedente post, debbo e voglio testimoniare. Questi scatti mostrano Federico che, in un pomeriggio d’estate al torrente, dopo interminabili battaglie a suon di bastoni e … Continua a leggere

Bimbi irrequieti: spacca che ti passa!

Bimbi irrequieti? Con tendenze aggressive? Se siete contrari (come spero!) al prozac e se il vecchio sistema della scoppola vi sembra un tantino barbaro (e alla lunga poco efficente) ecco una piccola proposta che proviene direttamente dalle nostre campagne.