• TEDx Talks: Suzanne Simard

Pantelleria: appunti di viaggio

È da aprile 2022 che non pubblico su questo blog… Ma il piacere di scrivere è rimasto così ho pensato che queste riflessioni sul paesaggio e sul giardino che ho appuntato durante la mia ultima visita a Pantelleria avevano un senso qui. GAM Palermo, 15 novembre 2023 Questa palude, questo olio su tela dall’attribuzione non … Continua a leggere

S’ Orrosa ‘e Padenti 

S’ Orrosa ‘e Padenti, la rosa di bosco, come la chiamano a Seulo, dove da anni si celebra con una festa a fine aprile questo magnifico fiore. Ma le Paeonia mascula (Miller ssp russoi) e le sue sorelle Paeonia sandrae qui in Sardegna hanno tanti nomi: Arròsa de monti, Rosa ‘e monte, Arròsa de padenti, Arròsa … Continua a leggere

Un ricordo nel tempo

Qualche mese dopo la gita a Onkalo, in un periodo dell’anno più caldo, porto il mio figlio più piccolo sulle colline di gesso a un paio di chilometri da casa. Lui ha quattro anni, io quarantuno. Percorriamo in bici la maggior parte della strada, poi poso la bicicletta sull’erba e mano nella mano facciamo a … Continua a leggere

La bellezza degli alberi

Io però mi domando se il culto degli alberi non stia tornando, anche se in parte in forme nuove. Un tempo si poteva motivare la conservazione delle querce nel Djurgarden con frasi retoriche sulla grandezza del nostro passato, oggi usiamo come giustificazione i coleotteri che vivono nel loro intimo ormai putrefatto. Dobbiamo tuttavia ricordare che … Continua a leggere

La montagna di Nan

Definire La montagna vivente è estremamente difficile. Una poesia celebrativa in prosa? Una ricerca geografico-poetica? Un peana dedicato a un luogo? Un’indagine filosofica sulla natura della conoscenza? Un miscuglio metafisico di presbiterianismo e Tao? Nessuna di tali definizioni lo descrive nella sua interezza, sebbene il libro sia, in parte, tutte queste cose. Shepherd, l’autrice lo … Continua a leggere

Per i famigliari più stretti…

Aritzo, luglio 2020 La vegetazione del territorio di Aritzo é talmente splendida e lussureggiante che all’occhio del viaggiatore questo sembra il giardino della Sardegna. É inseguendo fantasie personali dietro questa frase scritta nel 1834  dal  francese Antoine-Claude Pasquin che siamo qui, io e mio figlio Ettore, oggi. L’idea é di percorrere il territorio seguendo il tratto di … Continua a leggere

Notizie dalle steppe

I questi giorni riordinando la libreria di famiglia di mia moglie (si, il cattivo coranavirus ha potuto tanto) abbiamo trovato questo magnifico libro: La Vie des Steppes Kirghizes, Zaleski, Bronisław datato 1865 editore Paris, J.B. Vasseur. E’ un resoconto di viaggio, della metà dell’Ottocento, con testi e 21 splendide illustrazioni dell’Asia centrale tra il Mar … Continua a leggere

Appunti per il Giardino delle Stanze Sonore – Parte 1

E’ il passo sulla lastra di luserna che consente il guado della piccola pozza d’acqua a chiusa del vialetto dei lauri e delle rose e delle arcate in rami di salice. A più di una persona è capitato su quella pietra di sentire qualcosa, un fremito, un’incertezza, una piccola sospensione: così inizia lo spettacolo al … Continua a leggere

Allevati come fiori…

Scoprire luoghi, avvicinarsi a territori e comunità lontano dai riflettori, attratti da un racconto, da un immagine, da un passaparola, è ciò che più mi appassiona nel tempo libero e vacanziero.   Anni fa in Sardegna sulla strada del campeggio estivo, in un bar di passaggio verso Nuoro, trovai queste locandine e fu amore a … Continua a leggere

Rock Hudson farebbe ancora il giardiniere?

Oggi, complice il maltempo, ho gettato un’occhio alle novità che riguardano il nostro settore professionale. In un momento di sconforto, a sollievo, mi è venuto in mente il meraviglioso Rock Hudson giardiniere di Douglas Sirk (confesso che vorrei anche il mio Libereso a commentare qui con me). Ma andiamo con ordine: è nato il giardiniere … Continua a leggere

Ok figlio

Ieri ho chiesto a mio figlio Ettore se aveva voglia di fare un video e raccontare un nostro giardino per le scuole. Abbiamo ripreso al volo alcune scene con il telefonino, per fare una prova. Voglio condividerne un paio, così, senza montarle, senza pensarci troppo sopra, con l’idea che descrivono si un giardino, ma sopratutto … Continua a leggere

L’invenzione della natura selvaggia

Erano mesi che l’algoritmo di Amazon mi perseguitava con messaggi del tipo: PAOLO Amazon ti consiglia L’invenzione della natura selvaggia. E ancora, PAOLO in base ai tuoi interessi leggi L’invenzione della natura selvaggia! Alla fine ho ceduto e come da tempo ho imparato Amazon non sbaglia e sa fin troppo bene cosa mi piace e … Continua a leggere

Nel giardino di Patrizia

… e se mi sono trovato qui, solo di fronte a questo scorcio autunnale, nel giardino di Patrizia, devo ringraziare un colpo di vento e acqua che ci ha scompigliato i piani e fermato le intenzioni, la frenesia giardiniera. Così guardo le foglie di fico a terra: mi chiedo se avranno dato buoni frutti e … Continua a leggere

Dove apprendo (Contrafforte Pliocenico)

Una delle mie fantasie più ricorrenti in questo periodo è su un’aiuola inaccessibile che da anni mi cattura in cima al torrione più smilzo e scapigliato di Monte Adone. Siamo sul Contrafforte Pliocenico, un lungo bastione naturale figlio di sabbie e ghiaie trasportate dai torrenti appenninici nel golfo marino che fu in questa terra tra … Continua a leggere

Habitat e giardino

Ieri, spinto dalla lettura del bellissimo Garden Revolution: How Our Landscapes Can Be a Source of Environmental Change di Larry Weaner e Thomas Christopher, sono andato a riprendere in mano (quasi un bisogno di rassicurazione) i testi che uso per i miei approfondimenti sulla natura. Al lavoro di Weaner in particolare dedicherò uno spazio a … Continua a leggere

Libri 2 (il paesaggio vivente)

Una cincia che si protegge dal freddo in una buca del terreno tutta ammassata ai suoi simili, la sua capacità di mantenere internamente una temperatura estiva, le cellule di una piccola erbacea come la Polymnia che si preparano all’inverno concentrando gli zuccheri e lasciando congelare a poco a poco l’acqua spillata dalle pareti per sfruttare … Continua a leggere

Paesaggi commestibili

Il giardinaggio commestibile è un’idea che mi conquista sempre più. Ho cominciato ad interessarmene scoprendo casualmente anni fa il lavoro di  Robert Hart attraverso il suo libro Forest Gardenig. Il  sottotitolo del volume era “coltivare paesaggi commestibili”: fu amore a prima vista (ne scrissi qui). Da allora mi sono messo d’impegno e oltre a studiarmi i manuali … Continua a leggere

La memoria dei fiumi

… Leonard raggiunse la zattera a nuoto e da lì si tuffò giù, nel profondo del mare. Quando riemerse, urtò «un omone con un faccione rosso che veniva al largo dalla spiaggia. Mi scusai e lui mi disse, quasi con noncuranza: “Allora è guerra, ha sentito?”» e così fu, benché a causa del tremore alle … Continua a leggere

The Overstory (il sussurro del mondo)

Per tutto l’inverno si è sforzata di descrivere la gioia del lavoro di una vita intera e delle scoperte che si sono consolidate in pochi, brevi anni: di come gli alberi comunichino l’uno con l’altro, nell’aria e sotto terra. Di come si prendano cura e si nutrano a vicenda, orchestrando comportamenti condivisi attraverso connessioni nel … Continua a leggere

Lavorando con Patrizia

Il luogo è un confine, un limite, nelle forme di una siepe, una massa di Prunus laurocerasus, potata per anni e poi abbandonata ai rovi. Dal dopoguerra, nella nostra pianura, la siepe di lauroceraso è simbolo di borghesia che conquista la campagna, è la trincea che separa il giardino dal campo, il vivere moderno da … Continua a leggere

Appunti per il Giardino delle Stanze Sonore – Parte 2

Il disegno segue il tracciato del labirinto della cattedrale di Chartres, in scala uno a due, ma se ci fermiamo alle citazioni é facile distrarsi. Questo labirinto non è un oggetto d’intrattenimento, è stato costruito per esercitare influenze, per legarsi a quell’universo di labirinti che nei secoli in occidente abbiamo immaginato, realizzato. In primo luogo … Continua a leggere

Libri in giardino

    Autore: Daniele Mongera Titolo: Niente di naturale Editore: Officina Naturalis Editore Anno di pubblicazione: 2019 Pagine 124 Prezzo: € 12,00 ISBN 978-88-942648-3-8 officinanaturalis.com  Copertina di Claudio Acchiardi     Amo i racconti, amo il giardino e se potessi lascerei a Marianne, questo libro sulla scrivania, magari non proprio in vista, di certo lontano dalla … Continua a leggere

Inaugurazione

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Patrizia Merendi, Fiorella Fiocchi e Paolo Tasini hanno il piacere di invitarvi all’inaugurazione dell’opera di land art “Preludio“ domenica 6 maggio 2018 in via Felicina, 1 Bologna Preludio è un’istallazione che introduce il Giardino delle Stanze Sonore di Patrizia Merendi. Eseguita in salice in pelle, annuncia il clima e il…

Il giardino delle stanze sonore

Originally posted on Il giardino delle stanze sonore:
Ho sempre creduto che un giardino nascesse da un progetto realizzato su carta e poi messo in pratica. Mi rendo conto che ci sono modi diversi di fare giardino e per me, che ho sempre praticato l’esperienza dell’arte, plasmare stanza per stanza questo ambiente è stato, ed…

I giardinieri si incontrano

Dieci, quindici anni fa, di questi tempi, Libereso era spesso chiamato dalle nostre parti per incontri e conferenze. Io, quando me lo chiedeva, lo ospitavo e con la famiglia ci godevamo il piacere di stare insieme. Di quelle giornate più che i discorsi in aula ricordo le passeggiate per giardini, per cavedagne sulle nostre colline; … Continua a leggere

Le paludi magiche di Jan e le foreste viventi di Joan e Robert

A Bologna piove, nevica: ho tempo per un paio di segnalazioni veloci. La prima è Paludi magiche, un magnifico documentario di Jan Haft per la sua Nautilus Film, finalmente disponibile in lingua italiana grazie a Discovery Italia. Incantato da questo lavoro sulle zone umide europee (le riprese provengono da Danimarca, Finlandia, Germania, Norvegia, Repubblica Ceca, … Continua a leggere

Sepp e i giardini a cratere

Ragazzi uno che professa di aver come miglior strumento di lavoro l’escavatore e come miglior partner operativo il maiale già da subito mi ispira e tanto… Ho appena letto il nuovo libro di Sepp Holzer, Come trasformare il deserto in paradiso per i tipi di Arianna Editrice e devo dire che mi piace davvero tanto la … Continua a leggere

Il lavoro del giardiniere e il vento di Maurizio

Ho passato la settimana scorsa a Verona con un gruppo di aspiranti giardinieri iscritti a un corso d’introduzione professionale richiesto da Lega Ambiente all’associazione Maestri di Giardino di cui faccio parte. Oltre agli aspetti tecnici abbiamo affrontato i temi caldi del settore: i problemi dell’albo professionale, gli adempimenti burocratici, il pasticcio del sistema fiscale che … Continua a leggere

Molto vicina e radicalmente lontana

Oggi ero con i bambini del nido e della materna dell’Atelier dei Piccoli per aiutarli con il loro orto: abbiamo raccolto bietole, scacchiato pomodori, controllato porri e patate… Tutti conoscevano e distinguevano, ma poi siamo passati in giardino e qui i nomi delle piante nessuno li sapeva. Io ho iniziato a classificare come fanno gli … Continua a leggere

Giardini per crescere @Atelier dei piccoli

Oggi il nostro maestro sarà il giardino […] via Il giardino: storie di Cura, di Semi e di Rinascita. — Atelier dei Piccoli Leggendo questo racconto trovo che sia sempre un piacere vedere quanto possono essere semplici i gesti, le pratiche che ci fanno avvicinare come giardinieri ai bambini nelle scuole. Al di là dei … Continua a leggere

Salita (Buon 2017)

Entrare in un castagno… …può essere un’avventura… …da vivere senza pensiero… …dando un’occhiata indietro… … godendosi la salita. Poranceto, 29 dicembre 2016